Arriva anche in GuidoAusili lo spazio riservato, per la memorizzazione protetta dei vostri dati personali riservati, quali: nomi utente e password, codici di carte di credito o di conti correnti, codici pin, identificativi di documenti, eccetera.

Per entrarci, dal menu principale si deve scegliere: "Dati", e poi: "Riservato".

Il funzionamento è simile allo spazio riservato già esistente nel vecchio programma WinGuido.

Bisogna quindi, al primo accesso, scegliere una password, che servirà anche per i successivi accessi.

Altrimenti, si rende disponibile una funzione di importazione dallo spazio riservato di WinGuido: con quella, sarà acquisita automaticamente anche la stessa password in uso in WinGuido.

Rispetto a WinGuido, troverete una novità: alcuni dati, quelli già utilizzati all'interno di GuidoAusili, saranno automaticamente acquisiti nel vostro spazio riservato, senza bisogno che ce li immettiate manualmente.

E potranno anche essere consultati, o aggiornati, con una voce a parte, "Dati interni".

Dei dati interni fanno parte: le vostre credenziali di GuidoAusili, le password delle vostre caselle di posta, i nomi utente e le password che usate per le biblioteche, la password della vostra connessione wireless.

E così spero che finalmente la smetterete di cascare dalle nuvole ogni volta che, quando vi si presta assistenza, vi si chiede di scrivere una password: se non ve la ricordate, adesso sapete dove cercarla.

La sola password da non dimenticare mai, ovviamente, è quella che sceglierete per lo spazio riservato.

Adesso vi starete chiedendo: ma questo spazio riservato è davvero sicuro? Se ci metto dei dati, ad esempio quelli per accedere al mio conto in banca, posso confidare che nessun estraneo potrà carpirli?

La risposta è: rispetto a WinGuido, c'è la differenza che i vostri dati vengono memorizzati nel server di GuidoAusili, non soltanto nel vostro computer.

Quindi il rischio è che se qualche estraneo riesce ad intrufolarsi nel nostro server, potrebbe trovarci i vostri dati.

Ma non credo proprio che riuscirebbe a decifrarli. Il sistema di criptazione che ho usato per renderli illeggibili ha dimostrato di resistere bene ad ogni tentativo.

Ho provato a farli decifrare anche dall'intelligenza artificiale, ma nemmeno quella c'è riuscita.

Infine, di nuovo rispetto a WinGuido c'è anche una opzione per oscurare automaticamente lo schermo ogni volta che entrate nello spazio riservato.

Così, attivando quella opzione, gli eventuali vedenti impiccioni che stessero sbirciando alle vostre spalle, cercando di leggere sullo schermo i vostri dati riservati, rimarranno con un palmo di naso.

Ritorno.