Il nuovo sistema di descrizione delle immagini sta rivelando delle potenzialità ancora superiori a come mi sarei aspettato.

Da oggi, potrà rivoluzionare anche il vostro modo di assistere ai video di YouTube.

Eh sì, perché ho potuto applicarlo anche a quelli: ai video di YouTube.

Funziona così: si avvia normalmente l'ascolto di un video.

Quando si arriva ad una scena di cui si vorrebbe avere la descrizione dell'immagine, si dà un apposito comando, che consiste nel premere il tasto D.

D, come descrizione.

L'effetto del tasto D, è quello di mettere temporaneamente in pausa l'ascolto del video, provocando cioè un fermo immagine.

Si avvia quindi il processo di analisi dell'immagine del video come si presenta in quel momento, e ne segue la lettura della descrizione, elaborata dall'intelligenza artificiale.

Dopo avere letto la descrizione, uscendo dalla lettura si torna al video, che rimane in pausa.

Per riprenderne l'ascolto, si deve premere il tasto: Invio, oppure il tasto: Spazio.

Qual è l'utilità di questa funzione? Quella di permettervi, finalmente, di poter assistere, anche da soli, a quei video che prima vi sarebbero risultati incomprensibili, perché, non potendo vedere le immagini, il solo audio non risultava sufficiente.

Voglio dire: supponiamo che, su YouTube, state assistendo ad un film.

Finché ci sono in corso i dialoghi, tutto bene, riuscite a seguirlo.

Poi però seguono delle scene silenziose, tutt'al più con dei rumori di fondo, che vi fanno intuire che qualcosa sta succedendo, forse qualcosa di importante, ma non riuscite a capire che cosa.

In questi casi, fino ad oggi, sareste semplicemente andati avanti, rinunciando a capirlo, nella speranza di potere più avanti, quando sarebbero ripresi i dialoghi, riuscire a riprendere il filo della storia.

Col rischio di non riuscirci, e quindi di rinunciare ad assistere al resto del film.

Chissà quante volte vi sarà successo, non è vero?

Ebbene, adesso avete la possibilità di portarvi nelle posizioni del film che vi hanno fatto perdere il filo, e provare a farvi descrivere le immagini: può succedere che in questo modo riusciate a capire cosa sta succedendo.

E quindi a proseguire con il film, godendovelo fino alla fine.

Chissà: se la cosa funziona ed è utile, abbiamo davvero fatto un bel colpo, no?!

E magari nel futuro tenteremo di applicare lo stesso meccanismo anche all'ascolto dei file video, quelli di tipo .avi oppure .mp4.

Ritorno.