L'approccio che avevo seguito nel vecchio progamma per DOS era più orientato ad un utente inesperto.

In Winguido ho preferito ipotizzare un utente più evoluto. Per cui, dopo aver immesso i dati del primo campo, viene chiesto il nome del secondo campo. Se lo si vuole immettere, si riempie, altrimenti si preme invio a vuoto e si conclude la creazione della tabella.

E' lo stesso principio che ho seguito in tutti i casi in cui c'č da immettere una serie di dati in quantità indeterminata. Ad esempio, quando, nella rubrica, si immettono i numeri di telefono, o gli indirizzi. Oppure quando in un messaggio di posta si immettono i destinatari.

In qutti questi casi, si continua a immettere dati, a dopo ogni dato immesso ci si ritrova nel campo per immettere il dato successivo. Se non si vogliono immettere altri dati, è sufficiente premere invio nel campo vuoto.

Il vecchio sistema, cioè quello di porre ogni volta la domanda se si vuole immettere un altro dato, è sicuramente pių comprensibile, specialmente dagli utenti meno esperti, ma implica un passaggio in più che in Winguido ho voluto evitare.

Nel vecchio Guido però avevo anche previsto tre diversi livelli di utente: c'era il livello 1 per gli utenti inesperti, il livello 2 intermedio, e il livello 3 per gli utenti esperti. Con il livello 1 si avevano molti messaggi di spiegazione ogni volta che ci si muoveva nel programma.

Potrei fare qualcosa del genere anche in Winguido, e fare in modo che la richiesta se si vuole immettere un altro dato appaia solo per i livelli più bassi.

In Winguido ho voluto finora risparmiarmi questa complicazione per un motivo ben preciso: che l'esperienza con vecchio programma mi aveva dimostrato che non serve a niente.

Gli utenti inesperti, appena cominciavano a impratichirsi un po', si facevano subito prendere dalla smania di passare ai livelli più alti. Poi magari, dopo un po' di tempo, si trovavano ad usare parti del programma che non avevano mai usato, ed ecco che me li trovavo lì a non sapere più che fare, completamente persi e in preda alla disperazione più totale.

Però non c'era la benché minima speranza che gli venisse in mente di rimettersi, sia pure temporaneamente, ad un livello più basso, in modo da poter sentire tutte le spiegazioni del caso.

Insomma, quello che ho costatato è che con gli utenti particolarmente teste di legno posso pensarle tutte: fare livelli differenziati, fare la guida in linea, fare le esercitazioni, e chissà quante altre idee: ma tanto rimane tutto inutile. Non arrivano neanche a capire come vanno usati tutti questi servizi.

Per queste persone non ci sono che due scelte: o farli rinunciare in partenza, oppure stargli dietro assistendoli personalmente finché non riescono a diventare abbastanza autonomi, se mai ci riescono.

Ritorno.