Bilancio dell'anno 2003.

Di: Alessio Conti. Dicembre 2003.

Caro amico, cara amica,

le feste natalizie, e quelle di fine anno che si profilano al orizzonte, rappresentano spesso l'occasione per formulare voti augurali, tracciare bilanci, esprimere auspici ed aspettative.

Anche io non mi sottrarrò a questa consuetudine e cercherò di fare un punto della situazione per quanto riguarda WinGuido.

Questo è stato veramente un anno intenso, carico di molte attività e risultati, ma anche pieno di semi gettati, di ponti, di prospettive che germoglieranno nel prossimo anno e in quelli futuri.

E' stato l'anno in cui si è posto mano alla impresa della guida, prima in modo spontaneistico e diciamolo un po confusionario, poi, grazie al utile apporto di Andrea santoro, con un ordine che ha fatto girare meglio la squadra.

Interditore del gioco avversario, distributore infaticabile di palloni e consegne, Andrea si è impossessato del centrocampo, ed ha disciplinato tatticamente anche i giocatori più estrosi, quelli che volevano svariare in ogni zona del campo cioè del programma e giocare, cioè scrivere, a loro piacimento.

Ha convocato nella sua nazionale nuovi giocatori, confermando le colonne di sempre, ed ora, mentre la guida non è ancora completa, già lavora per Portogallo 2004, una idea mirabolante che potrebbe vedere la luce il prossimo anno, ma su cui, per ragioni di pretattica, dobbiamo attenerci ad uno scrupoloso silenzio.

E' stato questo, anche l'anno della internazionalizzazione di WinGuido, anche qui cose fatte, con il nostro programma che varca l'oceano e raggiunge il Brasile, come si è potuto vedere dal utile apporto della lista di discussione, e semi gettati, con probabili potenzialità di sviluppo in america latina, ma anche qui la tattica impone di tacere.

E' stato l'anno della gestione di FineReader 7, ed ora possiamo dire che nessun testo è più inaccessibile, e della gestazione per la tanto sospirata utilizzazione del masterizzatore.

E' stato l'anno delle scomparse subitanee, e delle altrettanto repentine riapparizioni, per tutte ricordiamo quella dell'orario ferroviario.

E' stato l'anno di una crescita vertiginosa degli utenti di questo programma, che testimonia della validità di una filosofia che, se non ha molto accesso alle tavole rotonde, conquista però utenti sul campo costantemente giorno dopo giorno. Certo, mentre alcune voci del nostro programma avanzano speditamente, penso ai cruciverba e al campionato virtuale legato alla loro soluzione, altre stanno emettendo i loro primi vagiti, ma promettono di crescere bene, qui penso ai comandi vocali, che alludono al sogno di aprire questo programma a persone affette da forme di disabilità che inibiscono loro di adoperare una tastiera.

Giocare, anche a distanza e non più solo, con il proprio computer, ma anche divertirsi, per chi ne è capace nella composizione o nell'esecuzione di un brano musicale, tramite una orchestra telematica di oltre cento strumenti, anche questo ha reso possibile questo 2003, che parla di una accelerazione veramente rilevante nello sviluppo di questo programma.

Una accelerazione, giova ricordarlo, non solo numerica e quantitativa, ma anche partecipativa nell'interscambio tra i vari utenti che hanno partecipato ad imprese collettive.

Oltre alla già citata guida, da questo punto di vista, va salutata con soddisfazione anche la piega che sta prendendo la lista, in cui adesso, almeno, si risponde ai dubbi che qualche altra persona solleva.

Spesso scaricando la posta, mi capita di leggere sia il quesito sia la risposta di un altro utente, cosa che nei mesi passati non era tanto frequente.

Anche questo rientra a pieno titolo nella filosofia che ha da sempre ispirato la creazione e lo sviluppo di questo programma: lasciamo volentieri ad altri le offerte calate dal alto, i pacchetti completi del tipo prendere o lasciare, ed altre cose ancora.

Preferiamo crescere ed orientare la nostra crescita, assecondando le esigenze che i vari utenti prospettano, secondo l'assioma che intravede in ogni utente che propone una cosa almeno dieci utenti che quella stessa cosa la attendono tacendo.

Ed è proprio a quei dieci utenti che, chiudendo questo mio bilancio strettamente personale, vorrei rivolgermi. Li inviterei, garbatamente, a farsi avanti, a dirci la loro opinione, a farsi sentire e vedere. Questo programma, la sua crescita, ne trarranno un grande vantaggio.

Alessio Conti

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