Sono anch'io un utente abituale della linea B della metropolitana di Roma, e negli ultimi giorni avevo notato dei cambiamenti.

Ieri diversi giornali hanno riportato la notizia che "è stato completato l'adeguamento dei treni, con apposite barriere anticaduta che chiudono gli spazi tra i vagoni, a due anni dalla morte di Giampiero Cassio, il non vedente di 61 anni caduto sui binari della fermata Garbatella il 15 luglio 2004, perché aveva scambiato la porta di ingresso al treno con lo spazio allora presente tra i vagoni della linea B".

Stamattina ho cercato, per quel che mi era possibile nell'affollamento, di esaminare da vicino un treno per capire quale soluzione è stata adottata. Da quello che ho visto io, lo spazio tra i vagoni non è stato completamente chiuso, ma sono state applicate delle paretine sporgenti che lo riducono a non più di 15 o 20 centimetri.

Suppongo che sia sufficiente a garantire la sicurezza.

Giampiero, ora puoi riposare in pace...

Ritorno.