Ho una storia da raccontare.

Circa un mese fa, ho ricevuto questo messaggio di posta:

"Sono una ragazzina di 13 anni, per un tumore cerebrale ho perso la vista, mi è crollato il mondo addosso perché io appena avevo un momento libero andavo al computer ma grazie a lei posso fare tutto quello che facevo prima.
Domenica 9 ottobre nel mio paese ci sarà la sagra delle castagne, io venderò le candele che ho fatto quest'estate e il ricavato andrà a lei perché spero vada avanti e non smetta.
Io la saluto e spero di raccogliere molti soldi. Gloria".

Cosa si fa quando si riceve un messaggio del genere? Beh, io mi sono messo in contatto con Gloria e poi, quel giorno, sono andato al suo paese.

C'era la sagra, con varie bancarelle dove si vendevano castagne e altri vari prodotti tipici dell'appennino romagnolo. Peraltro, ne ho approfittato per comprarmi 7 chili di castagne: ne vado matto!

Tra le bancarelle, la trovo facilmente e la riconosco, impossibile sbagliarsi: un tavolo con esposte delle favolose candele artistiche, e dietro al tavolo lei, la piccola Gloria, insieme alla madre e ad altri amici.

Davanti al tavolo, un cartello diceva che il ricavato sarebbe andato in beneficenza per lo sviluppo di programmi per non vedenti.

Non so descrivere il sentimento di tenerezza e di affetto che ho provato quel giorno.

Tra la vendita di una candela e un'altra, Gloria mi racconta tante cose su di lei. E mi dice che le piacerebbe che con WinGuido si potesse gestire il gioco del solitario, come quello che c'è in Windows, perché prima ci giocava e adesso le manca.

Quel gioco è presente in tutti i computer perché si installa insieme al sistema operativo, però non è gestibile nemmeno con uno screen reader perché è completamente grafico.

Qualche giorno fa, mi arriva il bollettino di un versamento sul conto corrente postale di WinGuido a nome di Gloria: 300 euro, il ricavato del giorno della sagra. Ha voluto mandarlo tutto.

A questo punto non ho potuto resistere: basta, pianto tutto e mi metto a fare quel gioco del solitario! E' vero che c'erano altre cose su cui stavo lavorando e altri progetti che attendevano da tempo, ma chi se ne importa: il solitario per Gloria diventa più importante di tutto il resto!

Il primo problema è stato capirci qualcosa su come funziona quel solitario, che non conoscevo: e qui sono stati dolori. Si sa che per quei giochi sono negato.

Poi, una volta capito il gioco, si è trattato di scrivere un programma che lo ricostruisse all'interno di WinGuido.

Il tutto è avvenuto a tempo di record: non più di quattro giorni di lavoro! Ma Gloria merita questo ed altro.

Ecco così, come epilogo di questa storia, che da oggi si trova, nel menù dei giochi di WinGuido, una voce in più: "Solitario".

Per spiegare il gioco, ho scritto una breve guida che si può consultare premendo, come al solito, Control F 1.

Devo precisare un'altra cosa: ho fatto diverse prove con il solitario, sia con quello originale di Windows, sia con quello che ho ricostruito in WinGuido, allo scopo di impratichirmi del gioco e di testarlo. Ebbene, in tutte queste prove, non sono mai, dico mai, riuscito a completare il gioco! Nemmeno una volta!

Sarò io che sono una frana? Magari Gloria, invece, ci riesce tranquillamente...

Comunque, dato che completarlo non è affatto facile, il primo che ci riesce è pregato di farmelo sapere.

Anzi, chissà se non sarebbe una buona idea quella di fare un sistema di registrazione di coloro che riescono a finire il solitario, così come è stato fatto per i cruciverba?

Buon divertimento, Gloria. Con tanto affetto.

Ritorno.