Ho ricevuto un messaggio dal Professor Ezio Galiano, che pubblico ritenendolo di interesse collettivo, in quanto apre delle nuove prospettive per gli studenti ciechi.
Partendo dal presupposto che ormai tutti i libri, prima di essere mandati in stampa dalle case editrici, vengono composti al computer, e quindi nascono giā sotto forma di file, il Professore si sta facendo portavoce della proposta di far fornire quei file direttamente dalle case editrici alle scuole in cui sono presenti studenti disabili visivi.
Il succo del discorso č questo: da una parte, quei file esistono giā, ma rimangono all'interno delle case editrici. Da un'altra parte, esiste chi ha bisogno di quei file, ma non li ha. Si faccia quindi in modo che chi ne ha bisogno possa averli.
Una soluzione semplice, economica e facilmente attuabile, che risolverebbe molti problemi.
Il tutto senza bisogno di invocare progetti faraonici per fantomatiche e costose biblioteche multimediali o chissā che altro, progetti che da anni vengono inseguiti da varie associazioni alla perenne caccia di finanziamenti.
Ecco il messaggio di Galiano:
"Carissimo Guido,
il Consigliere di Stato Antonio Catricalā, segretario generale della
presidenza del Consiglio dei Ministri, oggi mi ha informato che il sogno del
suo antico professore di filosofia:
di dare a tutti gli studenti ciechi l'opportunitā di seguire, sin dal primo
giorno di scuola, le lezioni utilizzando, nella forma in cui possono leggere
autonomamente con la sintesi vocale e/o la barra Braille, i libri adottati
nelle loro classi potrebbe aver trovato, nella proposta che ti allego, la sua
giusta soluzione.
Ti abbraccio.
Ezio."
Al messaggio, č allegata la seguente comunicazione:
IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
1186 2524/03-IV-24-11
Roma, 3 giugno 2003
Alla dott.ssa Letizia Moratti
Ministro dell'Istruzione,
dell'universitā e della ricerca
Viale Trastevere, 76/A00153 ROMA
All'On. Giuliano Urbani
Ministro per i beni e le
attivitā culturali
Via del Collegio Romano,27
00186 ROMA
Al dott. Luigi Stanca
Ministro per l'innovazione e
le tecnologie
Via Isonzo, 21/B
00198 ROMA
All'On. Carlo Giovanardi
Ministro per i rapporti con il
Parlamento
Piazza Colonna, 370
Palazzo Chigi
00187 ROMA
All'On. Paolo Bonaiuti
Sottosegretario di Stato
alla Presidenza del Consiglio
dei Ministri
Piazza Colonna, 370
Palazzo Chigi
00187 ROMA
Vi chiedo di valutare l'opportunitā di proporre un emendamento al disegno di legge contenente "disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici (A.C.n.3978) volto a facilitare l'apprendimento dei ragazzi non vedenti che frequentano le scuole primarie e secondarie.
L'idea č quella di prevedere un obbligo per le societā editrici dei libri scolastici di fornire agli studenti non vedenti, per il tramite delle scuole che ne facciano formale richiesta, un formato elettronico (file) che attraverso schede vocali di sintesi sonora (vedi scheda tecnica allegata) consenta al non vedente di studiare senza attendere i lunghi tempi della traduzione dei testi nel linguaggio Braille.
L'attesa spesso troppo lunga dei testi prodotti aggiunge al disagio della cecitā una ulteriore discriminazione rispetto al resto dei ragazzi che possono iniziare a leggere il libro stampato sin dai primi giorni dell'anno scolastico.
L'utilizzazione dello strumento informatico faciliterebbe l'apprendimento dei ragazzi non vedenti e consentirebbe un risparmio di spesa in quanto eviterebbe la costosa traduzione dei testi scolastici.
Naturalmente occorrerā che il file sia pagato allo stesso prezzo dei libri e che contenga soluzioni tecniche idonee ad evitare la riproduzione di copie abusive.
Resto in attesa di vostre indicazioni al riguardo.
I pių cordiali saluti.
Gianni Letta