E' arrivato l'atteso momento del debutto, in WinGuido, del programma di composizione musicale MIDI.

Siamo ancora agli inizi, ma contiamo, poco per volta, di arrivare a renderlo un programma di un certo livello, che non abbia nulla da invidiare a quelli professionali.

Nel menù principale di WinGuido, trovi una nuova voce: "Musica".

Con quella, puoi entrare nella nuova funzionalità di composizione MIDI.

Difficile spiegare, in poche parole, come funziona. Una guida che lo spieghi ancora non esiste, per cui faccio affidamento sul tuo intuito, e su almeno un minimo di conoscenza della composizione MIDI che presuppongo tu abbia.

Comunque, si tratta di immettere, in sequenza, le varie figure musicali, cioè: note e pause, definendone via via le proprietà.

Possono essere composte fino a 16 distinte tracce musicali.

Alla fine, è possibile ascoltare il risultato, sia delle singole tracce separatamente, sia dell'insieme di tutte le tracce.

Dall'insieme delle tracce viene generato un file MIDI, con estensione: MID, che può essere salvato su disco, per essere successivamente ascoltato con un qualsiasi programma di riproduzione MIDI (va bene allo scopo anche la funzionalità di "Ascolto MP3" presente in WinGuido).

Il programma non è ancora in grado di accedere ad un qualsiasi file MIDI preesistente per modificarlo, può solo crearne di nuovi.

L'ideatore e realizzatore del programma di composizione è Alessandro Pastorini, mentre io ho curato la realizzazione dell'interfaccia utente e il suo inserimento in WinGuido.

Per qualsiasi osservazione relativa alla logica di questa funzionalità, puoi scrivere direttamente ad Alessandro.

Il suo indirizzo di posta elettronica è: a-pastorini@tariffenet.it.

Oltre al programma di composizione, ho inserito anche una cosetta più semplice con cui ti potrai divertire: la simulazione di un pianoforte MIDI con la tastiera del computer.

A tale scopo, si usano i tasti della seconda fila dal basso, cioè quelli dalla: Z, fino al: trattino, mentre per i diesis si usano alcuni tasti della fila sovrastante.

Il programma di composizione, e la simulazione del piano MIDI, per ora non hanno nessuna correlazione tra di loro.

Però non è da escludere che in futuro non arriviamo a poter integrare le due funzionalità, ad esempio usando il piano MIDI per generare le note destinate alla composizione.

Ritorno.