Il Professor Ezio Galiano, di cui peraltro oggi ricorre il compleanno - auguri, Ezio! - mi ha mandato il testo di una lettera destinata agli utenti dei servizi della sua Fondazione, in particolare a quelli con cui non è riuscito a mettersi in contatto.

Si è infatti verificato che alcuni indirizzi di posta elettronica e alcuni numeri di telefono, comunicati alla Fondazione al momento dell'iscrizione ai servizi riservati, sono risultati non più esistenti. Questo significa che il titolare li ha probabilmente cambiati, senza però aver cura di comunicare quelli nuovi alla Fondazione.

Nell'impossibilità quindi di contattare alcune persone, e, in altri casi, non avendo avuto nessun riscontro ai messaggi inviati, il Professore sta utilizzando il sistema di bloccare le utenze, in modo da stimolare i titolari a farsi vivi.

A quanto scritto nella lettera, aggiungo che il Professore terrà conto anche dei versamenti effettuati nel conto corrente postale di WinGuido, il cui numero, ricordo, è: 60672771 (coordinate internazionali IBAN: IT 87 F 07601 14600 000060672771).

La Fondazione Ezio Galiano rappresenterà quindi l'unico caso in cui derogherò dal mio impegno a non divulgare i nomi di coloro che versano nel conto corrente.

D'altronde, ormai il rapporto di collaborazione è tale che dire delle cose a Ezio, Mimma e Fausto è come ripeterle a me stesso.

Ricordo che gli indirizzi di posta del Professor Ezio Galiano sono:

egaliano@galiano.it

fondazione.galiano@virgilio.it

Questo è il testo della lettera:

"Gentile Utente,
dal 1997 ho dato ai ciechi, gratuitamente, cio' che io non ho avuto: la possibilita' di leggere autonomamente libri e giornali ed in questa opera ho sinora fidato sul lavoro mio, di mia moglie e di mio figlio e sulle nostre modeste risorse economiche.
Negli otto anni fin qui trascorsi, il numero dei Non Vedenti che hanno chiesto ed ottenuto di accedere all'area riservata e' cresciuto esponenzialmente e molti utenti non si sono limitati, e non si limitano, a scaricare, di quando in quando, un quotidiano o un periodico tra quelli presenti nell'edicola, o qualche libro per le proprie letture, ma scaricano piu' quotidiani ogni giorno, molti settimanali e mensili e centinaia e persino migliaia di libri dalle biblioteche.
Di conseguenza, le capacita' di lavoro mio, di mia moglie e di mio figlio non sono piu' sufficienti e le spese di gestione, quelle del traffico telematico e quelle per retribuire il lavoro di terzi, necessario per il quotidiano aggiornamento dell'edicola, sono lievitate a tal punto che non posso piu' oltre sostenerle tutte da solo.
Nel tentativo e nella speranza di poter evitare la cessazione dell'opera di promozione dell'informazione e della cultura che la Fondazione compie, sono costretto a non rinunziare piu', come sempre ho fatto nel passato, alle offerte di donazioni volontarie, ma a ritenerle indispensabili soprattutto da parte di chi, fermo restando l'uso strettamente personale di tutto il materiale prelevato, desidera continuare a scaricare frequentemente giornali quotidiani e periodici.
Il conto corrente su cui si possono versare le donazioni e':
20267470119 intestato a Fondazione Ezio Galiano ONLUS
Banca Intesa Filiale 5128
Via Buccarelli 88100 Catanzaro
CIN Y
ABI 3069
CAB 04401
Se Lei vorra' contribuire potra' proporzionare la donazione alla Sua generosita' e/o alla quantita' di materiale che intende scaricare e potra' anche frazionarla nel corso dell'anno.
Mi scuso per il sistema (blocco dell'utenza) da me questa volta adottato per poter effettuare il censimento degli utenti ancora interessati ai servizi che questa Fondazione offre, ma cio' e' stato necessario per ristabilire, anche con Lei, un contatto diretto, dopo quello iniziale dell'iscrizione, visto il fallimento del mio precedente tentativo di raggiungerLa con una comunicazione inviata per e-mail, forse perche' non ha controllato la posta o forse perche' ha cambiato il suo indirizzo senza informarmi.
Attendo una risposta alla presente per poter ripristinare il servizio se Lei riterra' di volerne ancora usufruire.
Distinti saluti
Ezio Galiano"

Ritorno.