Quasi contemporaneamente, e indipendentemente l'una dall'altra, stanno nascendo due nuove associazioni.

Chi mi conosce sa che la parola "associazione" di solito non mi entusiasma, mi suscita diffidenza e mi evoca ricordi sgradevoli.

Questa volta però si tratta di iniziative nate da persone che conosco e che stimo.

Io di solito non sono favorevole al proliferare di tante piccole associazioni, ritengo che si dovrebbe puntare ad averne poche e ben funzionanti.

Tra l'altro le recenti norme che consentono, nella dichiarazione dei redditi, di destinare ad una organizzazione senza fini di lucro una quota pari al 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, produrranno probabilmente, a mio parere, qualche beneficio, consentendo ad alcune associazioni che effettivamente lo meritano di avere i mezzi per andare avanti, ma mi aspetto anche che induca alla nascita incontrollata di associazioncine varie più disparate di dubbia finalità e in concorrenza tra di loro. Il tutto a discapito di una vera assistenza pubblica, a livello di istituzioni e di stato sociale.

Comunque, nella attuale situazione, in cui le principali associazioni si sono trasformate in qualcosa di pesante, ingombrante, sempre più fine a sé stesso e difficilmente recuperabile, ben venga qualsiasi cosa che possa contrapporsi e riproporre un concetto di associazione più sano e utile.

In entrambi i casi, le due nuove associazioni si sono proposte di collaborare nel sostegno e lo sviluppo di WinGuido.

Passo quindi a presentarle.

La prima si chiama: "Blindsight Project", una associazione ONLUS fondata a Roma dalla mia amica Laura. Una donna intelligente, capace, attiva ed esperta. Sono sicuro che saprà fare molto.

Per questa associazione esiste già, sia pure ancora da completare, un sito: www.blindsightproject.org.

La seconda si chiamerà: "Guidiamoci", e non è difficile capire da chi abbia preso ispirazione questo nome. Sarà costituita nei prossimi giorni a Salerno, e raccoglierà diverse persone già oggi collegate al Centro Intermedia di Cava de'Tirreni, alla Fondazione Camminiamo Insieme, e a WinGuido. Servirà cioè a dare una veste giuridica ad un gruppo che, di fatto, è già formato da tempo.

Tra i soci fondatori ci sarà anche il mio nome. E' la prima volta che acconsento a figurare ufficialmente. Chi ha avuto l'idea, ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie prima di convincermi.

Il mio modo di agire rimarrà comunque quello di sempre: gestire rapporti con varie persone, gruppi e associazioni, cercando di volta in volta di cogliere da ognuno l'aspetto migliore ma senza mai legarmi permanentemente a nessuno.

E sempre con l'idea di trattare innanzitutto con persone, piuttosto che con sigle o organizzazioni.

Il giorno in cui mi dovessi trovare in una situazione in cui qualcuno mi possa dire: "prima di fare una modifica in WinGuido, devi aspettare che il tale consiglio direttivo ti dia l'approvazione", vorebbe dire che WinGuido sarebbe in realtà finito. Almeno così come lo conosciamo adesso.

Nondimeno, avere delle associazioni affidabili a cui potermi appoggiare sta diventando imprescindibile, se vogliamo andare avanti. Basti pensare al recente riprovevole comportamento della sezione di Brescia dell'Unione Italiana Ciechi, episodio tuttora non risolto: nel caso si debba tenere fronte a fatti del genere, è importante poterlo fare con il sostegno di una associazione legittimata a farlo.

Auguri e lunga vita a "Blindsight Project" e a "Guidiamoci".

Ritorno.