In effetti, oltre al mio incontro con la SEAT, di cui ho parlato a parte, nello stesso giro ho avuto altri due incontri che meritano di essere menzionati.

Infatti, oltre ad essere stato a Milano per la SEAT, sono passato anche a Novara, alla Cambratech, e poi a Osimo, vicino Ancona, alla Lega del Filo d'Oro.

La Cambratech è un’azienda che si occupa della vendita di materiale per persone disabili, ed in particolare per non vedenti e ipovedenti, con l'obiettivo della distribuzione di prodotti di alta qualità ad un prezzo equo e concorrenziale.

La sua sede si trova a Cameri, vicino a Novara, e lì ho conosciuto Raul Pietrobon, che ha dato vita a quell'azienda, con la collaborazione dei suoi familiari.

Il catalogo della Cambratech è ricco di strumenti di un certo interesse, ma la mia attenzione era stata attratta da due in particolare: il color test, e l'etichettatore parlante.

Il color test è un riconoscitore di colori parlante. Permette di sapere di che colore sono i vestiti, gli oggetti di casa e qualsiasi altra cosa.

L'etichettatore parlante, chiamato Voilà, permette di contrassegnare i vari oggetti in modo da poterli, successivamente, riconoscere.

Utilizza delle piccole etichette in plastica da applicare sugli oggetti, e contenenti un codice a barre. Una apposita penna elettronica parlante consente di associare, ad ogni etichetta, un testo parlato che descrive l'oggetto.

Nella penna possono essere registrati dei messaggi vocali abbinati ad ognuna delle etichette. Quando poi si fa scorrere la punta della penna su una etichetta, la penna riconoscerà quella etichetta particolare dal suo codice a barre, e farà ascoltare il messaggio corrispondente.

Questo consente di superare i limiti di altri sistemi di etichettatura, come ad esempio l'uso di etichette in Braille: queste infatti occupano parecchio spazio, e quindi costringono a limitare al massimo le informazioni da scriverci.

Invece con il messaggio vocale ci si può sbizzarrire a registrarci quello che si vuole, senza problemi di spazio o di lunghezza. Ad esempio, per una confezione di un prodotto alimentare o farmaceutico, si può registrare la descrizione completa, la data di scadenza, e persino tutti gli ingredienti.

La Lega del Filo d'Oro, beh, non credo che abbia bisogno di presentazioni: tutti sappiamo di cosa si occupa, quanto meno per aver assistito ai messaggi promozionali con Renzo Arbore.

Ero stato recentemente contattato da un operatore della Lega, Paolo De Cecco, che si era interessato di procurarmi quanto necessario a permettermi di usare, con WinGuido i display PowerBraille e Amica.

Nei successivi contatti con Paolo, sono emerse altre prospettive di collaborazione con la Lega, e quindi ci è scappato un invito per me a venire a visitarne la sede principale, quella di Osimo, nelle Marche.

Così, nello stesso viaggio che mi ha portato a Novara dalla Cambratech e a Milano dalla SEAT, ho inserito, nella via del ritorno, una puntata a Osimo, dove mi sono fermato un giorno intero.

Lì ho incontrato, oltre a Paolo, altri operatori della Lega, tra cui Stefano Biraghi, e il segretario generale, Dr. Rossano Bartoli.

Ne ho riportato delle impressioni positive, e credo proprio che da questo nuovo contatto che si è aperto non tarderanno a venire altri risultati utili per lo sviluppo di WinGuido.

C'è da dire che, sebbene io sia ormai da anni abituato a rapportarmi con i non vedenti, il trovarmi davanti a quei ragazzi con problemi molto più gravi di quelli con cui avevo fino ad allora avuto a che fare mi ha lasciato piuttosto disorientato. Si tratta di realtà che spesso ci rimangono sconosciute ed estranee, con cui non siamo soliti confrontarci.

Ci si rende conto che molto è stato fatto, ma che tanto ancora c'è da fare.

Mi è venuta la curiosità di chiedere notizie su Renzo Arbore, e tutti me ne hanno detto un gran bene. Avevo spesso avuto il dubbio che la sua partecipazione alla attività della Lega potesse essere soltanto un fatto formale, limitato al prestare la sua immagine, ma da quanto mi hanno detto risulta che invece si tratta di qualcosa di autentico e di profondamente sentito, che va ben oltre.

Bene, questo non può che fare onore al noto presentatore e cantante. Chissà che allora non voglia un giorno darci una mano anche per WinGuido...

Ritorno.