Un altra iniziativa che va in direzione simile a quella di cui il professor Galiano ci ha parlato due giorni fa.

Questa volta, il promotore dell'iniziativa è Paolo Pietrosanti.

Il giorno 9 giugno 2003, dalle ore 15 alle ore 18, si terrà a Roma, presso la Sede italiana del Parlamento Europeo, Sala delle Bandiere, Via IV Novembre 149, una conferenza sul tema:
"IL MOTIVO PER CUI UN CIECO NON PUO' LEGGERE TUTTO QUEL CHE VUOLE NON RISIEDE NEL SUO ESSERE CIECO"
in cui si dibatterà sul problema della distribuzione dei libri sotto forma di file.

Riporto adesso un breve testo inviatomi da Pietrosanti, comprendente l'invito a partecipare alla conferenza.

"Noi ciechi non possiamo leggere, non possiamo studiare; a meno di gravi fatiche e inconvenienti. Eppure semplici tecnologie ci permettono di studiare e leggere tendenzialmente tutto quanto è un file. Cioè qualsiasi libro, visto che qualsiasi libro è un file già prima di arrivare in tipografia.
Invece, irragionevoli norme di varia natura ci "consentono" di trasformare in file un libro dopo molte e molte ore di lavoro allo scanner, per ottenere che cosa? Un file, cioè quel che il libro era già prima di arrivare in tipografia.
Evidente follia, irragionevolissima costruzione.
Che persiste, però, grazie al fatto che è ignota ai più.
E' per parlare di questo che ti chiediamo di essere presente anche tu, e di fare venire altri e molti altri a Roma, il 9 giugno, dalle 15 alle 18 presso la sala delle Bandiere della sede italiana del Parlamento Europeo, in Via IV Novembre 149.
Perché è importante, ed è importante adesso: queste settimane, proprio queste settimane sono cruciali per diverse ragioni.
A presto, quindi.
Possiamo farcela. E in ogni caso abbiamo il dovere di levare ancora una volta la nostra voce.
Ci vediamo a Roma.
Paolo Pietrosanti"

Paolo ha invitato anche me ad essere presente alla conferenza, ma temo che il mio attuale stato di infortunato (ho ancora un piede steccato per una frattura, e cammino con difficoltà) non me lo consentirà.

Ritorno.