Un paio di novità che riguardano la funzionalità di scrittura di racconti in gruppo.

Quella a cui si accede dal programma GuidoAusili, scegliendo: "Chat, e giochi", e poi: "Racconti".

La prima novità è che è possibile modificare il titolo già precedentemente assegnato ad un racconto.

Una possibilità che il programma prometteva da sempre, ma che in realtà non era mai stata realizzata.

E adesso, finalmente, c'è: dopo avere scelto, dal menu dei racconti già iniziati, un titolo, nel menu che segue compare, tra le varie scelte, anche: "Modifica titolo".

Però la possibilità di modificare un titolo è aperta soltanto agli autori che hanno già partecipato alla scrittura di quel racconto.

Inoltre, deve essere chiaro che la modifica deve riguardare piccole correzioni che siano coerenti con le parti di racconto che sono già state scritte.

La seconda novità è che un autore ha la facoltà di concedere, ad un altro, il permesso di correggere le parti da lui scritte.

Questa idea mi è stata suggerita da Emanuele e Nadia, infatti ho notato, dai loro commenti che hanno pubblicato, che si erano scritti dei messaggi di posta dove l'uno indicava all'altro quali correzioni fare.

E allora, ho pensato: senza bisogno di ricorrere a messaggi di posta, sarebbe più semplice se Emanuele potesse autorizzare Nadia a correggere direttamente le parti di racconto da lui scritte.

E così ho realizzato questa possibilità: nel menu che si incontra dopo avere fatto accesso alla funzionalità dei racconti, si trova la nuova voce: "Permessi di correggere"..

Questo può favorire la sinergia tra diverse persone: ad esempio, chi ha voglia di scrivere, ma pensa di non cavarsela bene con l'ortografia e con la punteggiatura, può così delegare un altro utente di sua fiducia a correggere per suo conto le parti da lui scritte.

Naturalmente, deve rimanere chiaro che le correzioni di parti già scritte, sia che le faccia l'autore stesso, sia che le faccia un altro da lui autorizzato, devono essere tali da non alterare il senso del racconto.

Faccio un esempio: supponiamo che in un racconto sia stata scritta la seguente parte:

"Pierino va a scuola".

Successivamente, lo stesso autore, o un altro che ha avuto il suo permesso, torna su quella parte e la modifica così:

"Pierino va a scuola, infatti Pierino ha cinquant'anni ed è il preside."

Questa sarebbe una modifica che cambierebbe il senso del racconto, e quindi non andrebbe bene.

Perché, se dopo quella parte, qualcun altro ne avesse già aggiunta un'altra di questo tipo:

"A Pierino piace studiare, e giocare con gli altri bambini.", ecco che le diverse parti del racconto non legherebbero più tra di loro.

Invece una possibile modifica potrebbe essere:

"Pierino, la mattina presto, va a scuola."

Questo sarebbe un semplice abbellimento, che non cambierebbe il senso di quanto già scritto.

Tutto chiaro? Bene, allora dateci sotto a scrivere, chi vuole scrivere, e a correggere, chi vuole farsi dare il permesso per correggere.

Ritorno.