E’ arrivato anche quest’anno, per me, il momento di compilare il modello 730 per la dichiarazione dei redditi.

Eccomi arrivato al punto in cui bisogna indicare la destinazione del 5 per mille dell’Irpef.

Cosa ci scrivo?

Gli anni scorsi non avevo dubbi: ci scrivevo il codice fiscale dell’Associazione Guidiamoci, nata nel 2006 e da me stesso designata come referente per la raccolta di fondi destinati a WinGuido e per l’assistenza agli utenti.

E adesso che faccio? Ce lo scrivo o no il codice fiscale dell’Associazione Guidiamoci?

Oh, no! non me la sento proprio!

Ormai destinare dei soldi lì significa non sapere più che fine faranno.

Vediamo un po’, come si chiama quella cooperativa sociale di Rocca Priora che qualche volta ho frequentato, insieme agli amici Mirella e Mario? Ah, si, “Vivere Insieme”. Mi cerco il codice fiscale e ci scrivo quello.

Anzi. Già che sono in argomento, sapete cos’altro faccio? Vado nel sito di WinGuido, prendo quella pagina dove si invita a destinare il 5 per mille all’Associazione Guidiamoci, e la cancello.

Perché non vorrei che qualcuno fosse tratto in errore da quella pagina e vada a destinare dei soldi all’Associazione Guidiamoci, convinto che poi saranno utilizzati per lo sviluppo di WinGuido e per l’assistenza ai suoi utenti.

Via, via! Vado subito a cancellarla, e semmai l’invito da rivolgere a tutti è: non mandate più soldi all’Associazione Guidiamoci.

Cioè, se volete mandarglieli per altri motivi, fate pure, sta alla vostra libera scelta.

Ma se pensate che serviranno per WinGuido e per i suoi utenti, allora devo avvertirvi che siete in errore.

E’ da quando è stata chiusa la sede di Cava dei Tirreni, all’inizio del 2016, e Andrea Santoro ha lasciato l’Associazione, che i soci rimasti non hanno fatto più niente, e qualsiasi assistenza da parte dell’Associazione è morta.

E due mesi fa, con l’ultima assemblea, me ne sono andato anch’io.

Perciò le probabilità che i soci ancora rimasti facciano mai qualche cosa è pressoché nulla.

Il servizio di assistenza e la manutenzione di WinGuido invece lo stiamo facendo in qualità non più di Associazione, ma di Società GuidoAusili, e pertanto è lì che occorre che vadano mandati dei contributi, perché vogliamo assumere una seconda persona, già individuata, da affiancare all’Ingegner Simona Mantuano nel servizio di assistenza. Servizio che è stato avviato lo scorso febbraio e che, seppure ancora limitato negli orari di apertura, ha riscosso un notevole apprezzamento.

L’Associazione Guidiamoci i soldi li ha, circa 25000 euro derivanti dai vostri contributi e dalle vostre destinazioni del 5 per mille degli anni scorsi.

Ma non li tira fuori.

La Società GuidoAusili ha presentato alla Associazione Guidiamoci la proposta di contribuire con 7000 euro al servizio di assistenza, in modo che GuidoAusili possa assumere quella seconda persona. Il servizio sarebbe così andato avanti almeno fino alla fine di quest’anno con le spese ripartite a metà tra la Associazione Guidiamoci e la Società GuidoAusili.

Proposta respinta dal Comitato Direttivo di Guidiamoci, di cui non faccio più parte.

E nemmeno hanno pagato quello che gli era stato proposto, all’inizio dell’anno, per il servizio dei giornali quotidiani.

Così loro rimangono con i vostri soldì fermi lì a marcire, e noi a GuidoAusili non sappiamo come mandare avanti l’assistenza su WinGuido, se non chiedendovi altri contributi.

Ritorno.