Si è tenuta ieri, 23 aprile 2016, a Messina l’assemblea annuale del 2016 della Associazione Guidiamoci.

E’ stato scarso il numero di partecipanti, non più di una quindicina di persone.

Comunque, l’incontro è risultato interessante e sentito.

Tra le decisioni prese, riporto le più importanti:

La quota associativa annuale, per il prossimo anno 2017, scenderà dagli attuali 50 euro a 40 euro.

La sede legale dell’associazione sarà trasferita da Cava dei Tirreni a Bologna. L’indirizzo esatto sarà nei prossimi giorni concordato con il nuovo commercialista.

Il comitato direttivo rimane come era stato configurato lo scorso gennaio: io, Guido Ruggeri, presidente, Anna Piccoli vicepresidente, Marta Ghelli segretario.

All’assemblea erano presenti anche Fausto Galiano e Domenica Lo Guzzo, in rappresentanza della Fondazione Ezio Galiano, che circa vent’anni fa ideò il servizio di biblioteca, giornali quotidiani e periodici che tuttora è fruibile anche per mezzo di WinGuido.

E’ stata ribadita la volontà di collaborazione tra la Fondazione Ezio Galiano e l’Associazione Guidiamoci con l’obiettivo di portare avanti congiuntamente quel servizio, sia pure nelle difficoltà tecniche venutesi a creare a seguito della cessazione dell’attività della sede di Guidiamoci a Cava dei Tirreni. Difficoltà destinate ad aumentare nei prossimi mesi, quando la sede di Cava sarà stata fisicamente dismessa e riconsegnata al proprietario, per cui anche gli ultimi nostri computer tuttora lì presenti cesseranno di funzionare.

A fronte di questa situazione, nota ormai da diversi mesi, non sono state riscontrate iniziative, né da parte dei soci né degli utenti, volte a risolverla.

Per quanto riguarda WinGuido, io ho riconfermato che l’Associazione Guidiamoci è tuttora, e continuerà ad essere, il referente legittimo per quanto riguarda la raccolta di contributi destinati al programma e l’iscrizione dei suoi utilizzatori.

E lo sarà almeno finché riscontrerò che lo spirito dell’Associazione riflette quello con cui era nato il programma WinGuido. Sensazione che non avevo più avuto in questi ultimi anni, nei quali l’attività prevalente dell’Associazione era diventata quella della sede di Cava dei Tirreni.

Adesso le cose si stanno riallineando abbastanza bene. Ma, se nei prossimi anni, dovessi riscontrare ancora una volta una mancanza di convergenza tra me, WinGuido e l’Associazione, sono sempre pronto a togliere a Guidiamoci il ruolo di referente e a trasferirlo alla Fondazione Ezio Galiano.

Questo è quanto ho affermato in assemblea, alla presenza di Fausto e Mimma Galiano, che hanno confermato il loro appoggio qualora dovesse servire.

Comunque, preciso che, adesso che la mia attività relativa a WinGuido si è ridotta alla manutenzione di quanto già realizzato, e ad una ristretta attività personale di assistenza agli utenti, il mio fabbisogno personale non supera i mille o duemila euro all’anno per rimborsarmi le spese di viaggio e qualche acquisto di strumenti informatici ogni tanto. Quindi non sto parlando di grandi cifre, come era invece il mantenimento della sede di Cava dei Tirreni.

Contributi e donazioni, tuttavia, ci servono sempre. Si faranno quindi anche quest’anno le pratiche per poter partecipare, come Associazione Guidiamoci ONLUS, alla destinazione del 5 per mille dell’Irpef.

A questo scopo, ricordo che il codice fiscale dell’Associazione, da riportare nella dichiarazione dei redditi, è:

95 10 32 30 652

mentre il conto corrente postale dell’Associazione, per il pagamento di quote associative e l’invio di contributi, è:

73 77 35 82.

Nel corso dell’assemblea è stato più volte ribadito che l’Associazione Guidiamoci vuole rappresentare un punto di appoggio per i soci che hanno delle iniziative, a favore dei non vedenti o comunque di persone svantaggiate, da realizzare. Ma non è una associazione per chi pensa di delegare ad altri quello che vorrebbe che si facesse.

A Guidiamoci, ognuno deve parlare per se stesso, per quello che ha fatto, che sta facendo, e che farà.

Non c’è posto per i “si dovrebbe fare”, “si potrebbe fare”, “potreste fare”, “avreste dovuto fare”.

Infine, allego una foto dell’assemblea dove si vedono Anna Piccoli, la nostra vicepresidente, e Marta Ghelli, la nostra splendida segretaria che ha preso il posto di Andrea Santoro.

Un attimo, che non mi ricordo più come si fa ad allegare le foto… sapete, anch’io sto perdendo colpi ora che mi occupo poco di queste cose… com’era che si faceva?!

Ah, ecco qua.

Ritorno.