Si è svolta a Cava dei Tirreni la sesta assemblea ordinaria annuale dei soci della Associazione Guidiamoci.

La peculiarità di questa assemblea è stata la pubblica presentazione, per la prima volta, delle persone che, a titolo di volontariato oppure con contratto di assunzione, in questi ultimi mesi hanno prestato dei servizi presso la sede di Cava: Andrea, Luigi, Ercole, Maria Giovanna, Antonio e Pierluigi.

Tra le decisioni prese c'è stata quella di lasciare immutato l'importo della quota associativa annuale, che quindi rimarrà fissato in 40 euro anche per il prossimo anno 2014.

Nonostante questa decisione, non si ritiene sufficiente che il contributo della maggior parte dei soci che si sono iscritti si sia limitato al solo pagamento della quota associativa.

E' stato ricordato, con particolare insistenza proprio da parte mia, che i soci sono persone che, condividendo le finalità dell'Associazione, si sono impegnate ad essere corresponsabili dello svolgimento delle sue attività.

La cosa non può quindi considerarsi esaurita nel pagare la sola quota associativa una volta all'anno, come molti si limitano a fare.

Perciò, in occasione delle varie iniziative che saranno proposte nel futuro, si seguirà la linea di presentare pubblicamente dei preventivi di spesa. E quindi i soci saranno chiamati a contribuire, o economicamente di tasca loro, oppure attivandosi per procurare finanziamenti o atre forme di contributo.

Se si raggiungeranno le condizioni per poter avviare le iniziative, si faranno. Altrimenti, non si faranno.

Si è accennato che una di queste iniziative, di cui si avverte fortemente l'esigenza, potrà consistere nell'acquisto di un server da dedicare specificamente ai servizi informatici forniti dalla sede di Cava dei Tirreni, quali i giornali quotidiani e la biblioteca.

Quando sarà il momento di proporre questa iniziativa, si faranno due conti per stimare quanto verrà a costare acquistare un server, attrezzarlo e mantenerlo in funzione. E si renderà pubblicamente nota ai soci la cifra.

Dopo di che, spetterà ad ogni socio attivarsi per procurarla.

Se poi quella cifra verrà fuori, si procederà con l'acquisto del server. Altrimenti non si farà e vorrà dire che i servizi, se rimarranno, rimarranno così come sono adesso, cioè ai limiti del collasso per via dell'inadeguatezza tecnica dei mezzi utilizzati.

Nel corso dell'Assemblea, il consigliere Antonio Ziviello ha comunicato le proprie dimissioni dal Comitato Direttivo, per esigenze personali che non gli consentono di dedicarvisi nel modo che avrebbe desiderato.

E anche per quest'anno è andata. Queste assemblee rappresentano importanti momenti di incontro e di scambio, ma anche di tensioni e stanchezza dovute al lavoro di organizzazione e coordinamento.

Quando tutto finisce, si tira un sospiro di sollievo, e si comincia a riprendere fiato.

Ritorno.