Da oggi si inizia a sperimentare una nuova tecnica.

Fin dalle sue origini, cioè da circa 14 anni fa, WinGuido è stato un unico programmone in cui è stato infilato dentro di tutto.

Non è quindi mai stato scindibile. Perciò, anche se una persona non è interessata ad alcune parti di WinGuido, ad esempio i giochi o lo scanner o la musica, perché non le usa mai, deve comunque tenersele nel suo computer.

Il futuro del programma invece è quello di essere organizzato in un nucleo centrale, attorno a cui ruotano varie parti aggiuntive.

Quegli elementi cioè che, normalmente, in informatica vengono chiamati "plugin".

Un plugin, in campo informatico, è un programma non autonomo che interagisce con un altro programma per ampliarne le funzioni.

Perciò chi vorrà usare una certa funzionalità dovrà installarsi, oltre al nucleo di WinGuido, anche il relativo plugin.

E chi non sarà interessato a quella funzionalità, potrà fare a meno di installarlo. Si installerà invece gli altri plugin, relativi a quelle funzionalità che gli interessano.

Questa organizzazione permetterà a diversi programmatori di lavorare individualmente, perché ognuno potrà realizzare dei plugin, anche senza andare a toccare il nucleo di WinGuido.

E' quindi fondamentale per poter trasferire l'attività di sviluppo nella nostra sede di Cava de'Tirreni, ed affidarla a dei programmatori che lavoreranno lì. Quando e se ci saranno i soldi per pagarli.

Oggi ho introdotto il primo plugin per WinGuido. Riguarda un gioco chiamato "Vita quotidiana", di cui si era parlato recentemente nella lista MondoWinGuido.

Per ulteriori dettagli su quel gioco e su come partecipare al suo sviluppo darò ulteriori informazioni attraverso la lista MondoWinGuido. Inutile parlarne qui, dato che il gioco è soltanto appena abbozzato e quindi non è utilizzabile, se non a scopo di prova.

Quello che invece qui è importante evidenziare è che quel gioco rappresenta il primo esperimento di applicazione della nuova tecnica dei plugin per WinGuido. E che quindi, al di la del gioco in sé, il suo sviluppo costituirà un'occasione per perfezionare quella tecnica.

Il tutto per poterla poi fare utilizzare dai programmatori che lavoreranno nella nostra sede.

E, in definitiva, per poter andare avanti con lo sviluppo di WinGuido, perché altrimenti, siccome io me ne occuperò sempre di meno, sarebbe destinato a morire.

A questo proposito, da quando abbiamo aperto la raccolta di contributi per l'anno 2012, avete già versato circa 14000 euro.

Non male come partenza, se consideriamo che il 2012 non è neppure ancora cominciato.

Ma ricordo che l'obiettivo è di arrivare, nel corso dell'anno, ad almeno 60000 euro, se vogliamo essere in condizioni di pagare dei programmatori.

Ritorno.