Tanti auguri.

A chi, gli auguri?

Ma, a me! Oggi compio cinquant'anni.

Era la sera del 16 novembre 1961, quando nacqui in una clinica del quartiere Appio Latino, a Roma.

Ma la zona di Roma in cui sono cresciuto è stata quella di Ponte Milvio, vicino allo Stadio Olimpico.

Le superiori le feci in un liceo scientifico dei Parioli, l'Azzarita.

Già allora cominciai a manifestare la mia passione per l'ingegneria, e così, dopo il diploma, nel 1980, mi iscrissi a Ingegneria Civile Trasporti, all'Università La Sapienza, di Roma.

Nel frattempo, emerse anche la mia attitudine a partecipare ad attività di volontariato sociale.

Da allora ne ho combinate di tutti i colori. Organizzazione di campeggi estivi per ragazzi. Organizzazione di servizi di informazione sull'obiezione di coscienza al servizio militare. Insegnamento in scuole serali per assistenti di cantiere.

Poi arrivò la laurea in Ingegneria, e, dopo un primo periodo di lavori precari, comprese alcune supplenze nelle scuole, arrivò l'assunzione alla Società Autostrade.

Poi fui assunto alle Ferrovie dello Stato e, dopo qualche anno, trasferito alla Italferr, dove lavoro tuttora.

Mentre le mie attività di volontariato nel sociale, beh, quello lo sapete già fin troppo bene, dov'è che sono andate a spostarsi.

E così, un anno dopo l'altro di questa vita, ed eccomi arrivato a contarne cinquanta.

Un paio di mesi fa avevo dato notizia di un nostro utente che ne ha compiuti cento. Ancora altri cinquanta, e ci arrivo anch'io.

Vi aspetto, per festeggiare i miei cento, il 16 novembre 2061.

Ritorno.