Si ripropone, per il quotidiano La Stampa, lo stesso problema che si era presentato l'anno scorso per il Corriere della Sera.

Il servizio di edicola on line, della Stampa, mi risulta totalmente inaccessibile ai non vedenti, e io non riesco a trovare nessun modo per rimettere la Fondazione Ezio Galiano in condizioni di usufruirne.

In queste condizioni, la Fondazione non è più in grado di rendere disponibile quel quotidiano.

A questo punto, se vogliamo riavere La Stampa, non c'è che da ricorrere alla stessa soluzione adottata l'anno scorso per il Corrriere: bisogna prendere contatto con i responsabili della casa editrice, e far presente che la ristrutturazione del loro servizio di edicola su Internet è stata fatta in modo da tagliare fuori i non vedenti dalla possibilità di usufruirne.

Si dovrà quindi chiedere una soluzione, che potrà consistere, come per il Corriere, nella fornitura diretta dei file con gli articoli alla Fondazione Ezio Galiano.

A nome della Fondazione Ezio Galiano, invito chi ne ha la possibilità, ad esempio chi si trova nella zona di Torino, ad allacciare i primi rapporti con il gruppo editoriale della Stampa, per sottoporre il problema.

Possibilmente, cercando di fare meglio di come hanno fatto l'anno scorso quelli di Milano, che non hanno fatto un bel niente. Come se a Milano non ci fossero importanti sedi di associazioni varie.

Naturalmente sia io, sia la Fondazione Ezio Galiano, ci renderemo disponibili a fornire ulteriori ragguagli, anche sotto l'aspetto tecnico, ai funzionari con cui vi sarete messi in contatto.

O così, o niente più La Stampa.

Ritorno.