Fervono i lavori, qui a Cagliari, per migliorare il funzionamento dei giochi condivisi. Diverse persone sono venute a partecipare, e altri ne verranno nei prossimi giorni.

Questa volta voglio sottolineare che la sezione di Cagliari dell'Unione Italiana Ciechi sta collaborando ottimamente.

E' evidente che c'è stata, nei giorni scorsi, una certa attività di organizzazione finalizzata a coinvolgere varie persone, che denota, anche da parte dei dirigenti e della presidenza della sezione, l'aver colto l'importanza che il lavoro da svolgere può rivestire per i numerosi non vedenti che potranno usufruirne.

L'Unione Italiana Ciechi rappresenta un patrimonio di mezzi, persone, capacità ed esperienze che, se ben valorizzato, può dare ottimi risultati.

Peccato solo che, pur dopo tanti anni, sia soltanto la prima volta che mi succede. Ma, chissà, potrebbe essere l'inizio di qualcosa.

Ritorno.