Anche l'incontro di Trieste è giunto alla sua conclusione.

Qualche dubbio sulla sua riuscita lo avevo, per via della scelta di farlo in un albergo di una località limitrofa a Trieste, anziché in un agriturismo dell'Italia centrale come negli anni scorsi.

Invece c'è da dire che tutto è andato bene, e che i partecipanti hanno espresso piena soddisfazione.

Naturalmente è il risultato dell'eccellente lavoro di organizzazione svolto da Anna Piccoli, quest'anno coadiuvata da Marta Ghelli.

Anche quest'anno è stato presente Diego Cattaruzza, con la cui collaborazione si potrà riavviare il discorso della riscrittura del nucleo di WinGuido con un linguaggio di programmazione più attuale.

Un discorso molto importante, da cui dipende il futuro di WinGuido, che però si era arenato circa un paio di anni fa, in conseguenza di vari motivi. Tra i quali risalta, in particolare, la mancanza di interesse e di partecipazione riscontrata nelle liste di discussione.

Un atteggiamento che mi aveva indotto ad abbandonare l'idea, anche se questo significava condannare WinGuido a morte perché non sarebbe stato più possibile farlo stare al passo con i prossimi sviluppi dell'informatica.

Dopo quanto si è detto a Trieste, c'è da sperare che siano state poste le basi per poter revocare quella condanna. Ma molto dipenderà anche dall'atteggiamento che riscontrerò da parte delle numerose altre persone che usano WinGuido, e che mi auguro possa essere diverso da quello di due anni fa.

Si è discusso di questioni di una certa importanza, come l'introduzione del sistema di iscrizione degli utenti, e la possibilità della ripresa dei lavori di realizzazione del mercatino di WinGuido, iniziati anni fa e poi abbandonati.

Molto interessante e apprezzata è stata la giornata dedicata alla gita turistica nei dintorni di Trieste, con visita al Castello di Miramare, al Faro della Vittoria, al Molo Audace, alla Piazza dell'Unità di Italia.

Ecco adesso qualche foto.

Prima foto
Diego Allaix, dell'Università del caffè di Trieste, ci sta parlando di questa bevanda e dei modi più appropriati per gustarla.
Grazie alle indicazioni da lui fornite, il dizionario presente nel servizio di ricette di cucina gestito da Anna si arricchirà di una categoria specifica per il caffè.

Seconda foto
Nel giorno della gita, siamo al capolinea di Villa Opicina della celebre "trenovia", la linea tramviaria che collega Trieste con Villa Opicina.
Nella foto si vede una delle vetture tramviarie.

Terza foto
Una delle nostre cene in albergo.
Seduti al tavolo si vedono alcuni dei partecipanti all'incontro, mentre al centro, in piedi, ci sono le due organizzatrici: a sinistra, Marta Ghelli, e a destra, Anna Piccoli

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