Dopo un po' di indagini e di giri di telefonate, e con la collaborazione di qualcuno, sono arrivato a conoscere nome e cognome di chi ha pubblicato il bersaglio contenente frasi offensive.

Considerando che si tratta di un giovane e che si è scusato, sebbene tardivamente, non saranno presi ulteriori provvedimenti nei suoi confronti.

Da questa sera torna in funzione il gioco del bersaglio. Con un cambiamento: la pubblicazione di bersagli sarà consentita soltanto a chi risulta iscritto alla biblioteca di Guidiamoci, oppure della Fondazione Ezio Galiano, oppure dell'Istituto Francesco Cavazza.

In questo modo, chiunque pubblicherà un gioco sarà chiaramente identificabile.

Chi, pur non avendo la possibilità di iscriversi ad una di quelle biblioteche, volesse ugualmente collaborare alla fornitura di giochi, potrà rivolgersi alla segreteria dell'Associazione Guidiamoci per farsi registrare come collaboratore vedente.

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