Risentendo le registrazioni dell'incontro di Perugia, mi sono ricordato di un paio di cose di cui si era parlato.

E le ho realizzate.

La prima, l'aveva detta Claudio: proprio la persona che ha fatto, ed elaborato, le registrazioni.

Dato il notevole lavoro che ha svolto, meritava che quello che aveva chiesto fosse preso in considerazione, no?

Claudio aveva fatto notare che in WinGuido le lunghezze dei file e degli spazi disponibili erano espresse in byte.

Un anacronismo che risale alla ormai veneranda età di WinGuido, programma vecchio di più di 10 anni e che li dimostra tutti.

Oggigiorno, quando si parla di computer, è normale esprimere le dimensioni in megabyte o in gigabyte. Sono parole entrate nell'uso comune, che non spaventano più nessuno.

E così, mi sono adeguato. Adesso, quando con WinGuido si consultano le lunghezze dei file, oppure degli spazi disponibili nei dischi, vengono lette in megabyte o in gigabyte.

Esattamente: se la lunghezza è inferiore ad un megabyte, viene letta come era prima, cioè in byte.

Se è superiore, viene letta in megabyte, con l'arrotondamento a due cifre decimali.

Se poi supera anche il gigabyte, viene letta in gigabyte, sempre con l'arrotondamento a due cifre decimali.

In questo modo, la lettura è più snella e veloce, perché si evita di leggere le cifre di minore importanza.

Comunque, per chi desiderasse lasciare tutto come era prima ed avere la lettura delle dimensioni esatte in byte, è sempre possibile farlo.

Basta andare nella funzione di configurazione, dove c'è una nuova voce "byte", che serve a scegliere il modo in cui si preferisce vengano lette le dimensioni.

La seconda cosa l'aveva detta Anna: organizzatrice dell'incontro, anche lei merita un trattamento di riguardo.

Anna aveva affermato che quando si consultano i dati della contabilità, dovrebbe esserci la possibilità di metterli in ordine alfabetico per descrizione, anziché in ordine cronologico per data.

E adesso, quella possibilità c'è. Nel menù di consultazione, sono disponibili nuove funzioni locali che servono a scegliere il tipo di ordinamento desiderato.

Ritorno.