Sono già trascorse un paio di settimane dall'incontro di Cesano, ed è arrivato il momento di pubblicare gli scritti che ho ricevuto da alcuni partecipanti.

L'ho fatto nella pagina delle recensioni di questo sito. Che però ho colto l'occasione per ribattezzare, infatti "recensioni" mi piaceva poco, dava l'idea di qualcosa di estraneo piuttosto che di un invito a leggerla.

Così da oggi quella pagina si chiama: "Articoli da leggere", e ci si accede sempre dalla pagina principale di questo stesso sito.

All'interno di quella pagina, ho riunito, attraverso il link "Sull'incontro tenutosi a Cesano di Roma", 4 articoli: uno dei 3 organizzatori, Giuseppe Bellistrì, Roberto Ceccarelli e Anna Piccoli, uno di Alessio Conti, uno di Marta Ghelli e uno di Diego Cattaruzza.

C'è inoltre da segnalare un'intervista apparsa su SlashRadio, la radio su Internet dell'Unione Italiana Ciechi, in cui Antonio De Angelis, intervistato da Salvatore Romano e da Vincenzo La Francesca, parla dell'incontro di Cesano e di WinGuido in generale.

Per prelevare ed ascoltare l'intervista, fai click qui.

E già che queste persone hanno detto la loro, approfitto anch'io qui per dire la mia.

Innanzi tutto vorrei esprimere il mio apprezzamento per i 3 organizzatori, e per questo ho inserito il loro nome nella pagina dei ringraziamenti di questo sito.

Per Anna non è una novità, dato che era già presente in quella pagina, per via del suo servizio di ricette di cucina. Adesso però è presente due volte.

Rendo noto che agli organizzatori ho rimborsato, con i fondi del conto corrente di WinGuido, le spese di viaggio e di soggiorno che hanno sostenuto per loro stessi, perché ho pensato che l'avessero pienamente meritato.

Faccio però notare che loro avevano organizzato tutto senza sapere che l'avrei fatto, né avevano mai chiesto niente in tale senso. Rimborsarli è stata solo una mia iniziativa.

Il loro operato, quindi, ha collimato con lo spirito che è alla base di WinGuido: adoperarsi per realizzare le iniziative in cui si crede, che ci siano o no i soldi per farlo. E se poi vengono fuori pure i soldi, tanto meglio.

Mi è piaciuta l'idea di fare l'incontro in un agriturismo, dove è stato possibile realizzare un clima disteso e cordiale, più simile a quello di una festa tra amici piuttosto che a quello di un convegno o di una assemblea.

L'agriturismo individuato si è rivelato complessivamente ben rispondente alle nostre esigenze. Però c'è qualcosa da dire sul ruolo svolto dai gestori.

Ho osservato che non si erano particolarmente allarmati per l'arrivo di un gruppo costituito prevalentemente da non vedenti, e questo, da un lato, è stato positivo, perché siamo stati trattati come un qualsiasi gruppo, senza quell'eccesso di attenzioni e precauzioni che spesso in situazioni del genere finisce per diventare fastidioso e soffocante.

Ma, d'altro canto, in alcune circostanze quella dei gestori è sconfinata in una totale mancanza di attenzioni tale da diventare altrettanto negativa. Ad esempio, gli era stato chiesto di organizzare una visita alle loro strutture, e in particolare di dare la possibilità a chi lo desiderasse di toccare alcuni animali.

Di quella richiesta evidentemente non hanno saputo cogliere l'importanza, tant'è vero che all'ora stabilita non si è presentato nessuno per accompagnarci. Così abbiamo trasformato la visita all'agriturismo in una passeggiata autogestita nelle strade campestri dei dintorni.

Quindi a mio parere è mancato un segno di coinvolgimento e di partecipazione da parte dei gestori dell'agriturismo, che ci hanno considerati null'altro che dei clienti paganti.

Non dico che fosse una cosa indispensabile, ma se ci fosse stata avrebbe dato qualcosa in più all'incontro, e ci avrebbe spinto a riproporre senz'altro lo stesso agriturismo per le occasioni future.

Infine, penso che non sarebbe stato male se l'incontro fosse durato di più, posticipando la partenza al lunedì mattina. Certo, per molti, me compreso, avrebbe comportato maggiori problemi organizzativi e l'esigenza di prendere un giorno in più di ferie.

Però ho avuto l'impressione che il momento di andare via fosse arrivato proprio nel punto meno adatto, quando cioè eravamo arrivati a conoscerci e a scaldarci a sufficienza nella discussione, ma non eravamo ancora arrivati ad esaurirla completamente e a portarla a delle conclusioni.

Quindi secondo me sarebbe valsa la pena di allungare l'incontro in modo da sfruttare per intero la giornata della domenica, ed avere anche quel momento conclusivo che mi è sembrato essere mancato.

Concludo pubblicando alcune delle foto che ho scattato a Cesano.

Prima foto
Nel cortile dell'agriturismo, alcuni del nostro gruppo stanno facendo conoscenza tra di loro. Alcuni sono seduti intorno a un tavolino su un prato, sotto un ombrellone, altri passeggiano. In questa foto, mischiati tra gli altri, compaiono tutti e tre gli organizzatori: Giuseppe, Roberto ed Anna.

Seconda foto
Giuseppe Bellistrì, uno degli organizzatori, davanti all'ingresso della sala ristorante.

Terza foto
Nel cortile, in primo piano c'è Massimo, mio grande amico, e valente musicista che porta avanti una tradizione di famiglia, in particolare per le canzoni romane. Dietro di lui c'è Carlo, altro mio grande amico, noto per aver progettato alcune funzionalità di WinGuido come la contabilità e l'inventario.

Quarta foto
Qui abbiamo in primo piano, intenti a conversare tra di loro, due importanti collaboratori di WinGuido: a sinistra Alessio Conti, il nostro filosofo che cura per noi le pubbliche relazioni, e a destra Domenico Badenchini, che gestisce il servizio sulla farmacia.

Quinta foto
Questo gruppetto di amici è passato alla storia come "i quattro di Pistoia", anche se in realtà a venire da quella città è uno solo di loro. Da sinistra verso destra, abbiamo: Elisabetta, Alessio, Massimiliano e Francesca.

Sesta foto
Le due più giovani partecipanti all'incontro: Giada, a sinistra, e Marta, a destra.

Settima foto
Questa è formidabile: Antonio De Angelis, il moderatore delle nostre liste di discussione, che sorride con l'aria sorniona. Chissà a cosa stava pensando... Sullo sfondo, alcuni degli alloggi in cui abbiamo dormito.

Ottava foto
Al centro c'è Cristina, che è stata un po' una rivelazione. Prima non era conosciuta nel mondo di WinGuido, ma si è inserita subito molto bene e credo proprio che diverrà una valida collaboratrice. Ha vivacizzato alcuni momenti dell'incontro cantando con la sua voce da soprano. Anch'io ho tentato di fare con lei qualche duetto, ma la mia povera gola, ancora sotto i postumi di una laringofaringite virale, me l'ha consentito a stento. Alla sinistra, c'è Massimo: anche lui è gagliardo, quando canta.

Nona foto
Nello sfondo, il viale che porta all'uscita dell'agriturismo. Da sinistra verso destra, abbiamo: Mirella, mia grande amica, che i risolutori dei cruciverba conoscono col nome di: Zinzi; Antonio De Angelis alle prese con il suo telefonino; Maria di Madrid, la cui presenza ha conferito un tocco di internazionalità all'incontro; Cristina, di spalle, e Massimo.

Decima foto
Il gruppo quasi al completo, durante la passeggiata che abbiamo fatto per le strade campestri intorno all'agriturismo.

Undicesima foto
Sempre durante la passeggiata, ho fotografato Gerlando che a sua volta stava fotografando gli altri.

Dodicesima foto
Qui siamo nella sala ristorante, al nostro tavolo che era stato composto con tanti tavolini accostati in modo da formarne uno unico per starci tutti insieme.

Tredicesima foto
Infine, dulcis in fundo, una pittoresca immagine di Diego Cattaruzza, seduto nel portico davanti alla sala ristorante, con l'aria rilassata intento a fumarsi la sua tradizionale pipa.

Ritorno.