Una svolta nella gestione di Skype per mezzo di WinGuido.
Avevo cominciato a realizzarla l'estate scorsa facendo uso, per programmare, della libreria SkypeX, prodotta dalla BeeSync.
Non ero, infatti, riuscito ad usare la libreria Skype4COM, realizzata dalla Skype Technologies, cioè dagli stessi produttori di Skype.
Così avevo dovuto ripiegare sulla libreria SkypeX, che rispetto all'altra, anche se un po' più facile da usare, è più limitata, meno aggiornata e con più errori.
Nei giorni scorsi, ho preso la versione più recente della libreria Skype4COM ed ho provato ad usarla, scoprendo di poterlo fare senza più nessuna difficoltà.
Non ricordo nemmeno esattamente per quale motivo la scorsa estate non ci riuscivo, e quindi non saprei neanche dire perché adesso invece ci riesco: può dipendere dalla libreria, che forse nel frattempo è stata perfezionata, ma potrebbe dipendere anche da me.
Infatti mesi fa mi mancava l'esperienza che ho poi maturato lavorando con l'altra libreria, per cui non riuscivo a superare certe difficoltà iniziali.
Fatto sta che adesso posso usare la libreria Skype4COM per lo sviluppo di WinGuido, e quindi ce l'ho già inserita, togliendo la vecchia SkypeX.
I vantaggi sono nel poter usare un linguaggio di programmazione più completo e più al passo con gli aggiornamenti di Skype, che mi permetterà di realizzare funzionalità che prima sarebbero state impossibili.
Già da oggi, nel menù di Skype, si trovano due nuove voci: una per la consultazione delle chiamate perse, e una per la ricerca dei contatti.
Prossimamente spero di arrivare a realizzare la trasmissione dei file, cioè la possibilità di utilizzare Skype per scambiare dei file con gli altri utenti con cui si sta dialogando.
In questo cambiamento, potrebbe anche essere successo che alcune funzioni già realizzate, per la gestione di Skype con WinGuido, adesso non funzionino più bene perché la nuova libreria potrebbe esigere che vengano riprogrammate in un altro modo, diverso da come era con la vecchia.
Chi dovesse riscontrare eventualità del genere, è pregato di segnalarmele perché possa porvi rimedio.