Alcune precisazioni riguardo i pagamenti, che, come ho reso noto ieri, diventano di 120 euro all'anno, comprensivi di WinGuido, GuidoAusili, e del servizio di assistenza.

La prima precisazione è che se ci fossero persone in difficoltà che non possono permettersi di pagare questa cifra, possono farci segnalare la loro situazione e noi provvederemo ad esonerarle.

Ma deve trattarsi davvero di situazioni di difficoltà tali da non poter pagare la ridicola cifra di 10 euro al mese.

Perciò, quando non si tratti di persone o circostanze che già conosciamo o che abbiamo modo di verificare, prenderemo in considerazione le segnalazioni solo se ci arriveranno per il tramite di un soggetto che possa farsene garante: ad esempio, i servizi sociali, gli uffici comunali, le scuole, gli istituti religiosi o di assistenza, le associazioni di categoria, eccetera.

Le segnalazioni potranno esserci inviate per email all'indirizzo: info@guidoausili.com.

La seconda precisazione riguarda quelle istituzioni, come scuole ed associazioni, che usano i nostri programmi: potranno mettersi anche loro in contatto con noi e precisare quale uso ne fanno.

Dove si tratti di un uso a scopo di divulgazione o di didattica, se non è a fini di lucro, potremo provvedere ad esonerarle dal pagamento.

La terza precisazione vale per quelle persone, e ce n'è già stato qualcuno, che hanno già pagato.

Il nostro sistema, tuttora da perfezionare, ancora non assegna correttamente la nuova scadenza: ad esempio, per chi ha pagato oggi, 24 ottobre 2022, la scadenza risulta ad un anno dal pagamento, cioè al 24 ottobre 2023.

Questo però è un errore che dovremo correggere, perché la scadenza che dovrà risultare è quella del 31 gennaio 2024, cioè: un anno dalla scadenza precedente, che era stata stabilita per tutti al 31 gennaio 2023.

Altrimenti, se così non fosse, chi paga per primo si troverebbe penalizzato rispetto a chi pagherà per ultimo, e non sarebbe giusto.

Infine, una quarta precisazione, che è una ripetizione di qualcosa che abbiamo già detto, ma che è bene farla dato che repetita juvant: gli assegnatari del Kit TiGuido non sono tenuti al pagamento, per sei anni dalla data dell'assegnazione.

Se poi vorranno mandare lo stesso un loro contributo, sotto forma di erogazione liberale, sarà comunque cosa utile e ben gradita.

Ritorno.