Una delle proposte presentate con la nuova funzione del programma GuidoAusili è già stata realizzata, ed è quella relativa alla proposta di poter cancellare le proposte.

Serve per chi, dopo avere già pubblicato una proposta, si accorge di avere sbagliato qualcosa, per cui preferisce cancellarla, eventualmente per ripubblicarla sotto un'altra forma.

Come si fa? Semplice, si va nell'elenco delle proposte pubblicate, funzioni locali, e quindi: "Cancella proposta".

Questa funzione, però, appare solamente se l'autore della proposta è l'utente stesso. Vale a dire: ognuno può cancellare le sue stesse proposte, ma non quelle degli altri.

Invece una funzione per modificare una proposta, senza cancellarla e riscriverla, preferisco non farla: creerebbe confusione a chi avesse già espresso la propria preferenza, che potrebbe dire: "io avevo espresso la mia preferenza sulla proposta per come era stata formulata, ma ora che è stata modificata dopo che avevo espresso la mia preferenza, non sono più d'accordo."

Perciò se si vuole modificare una proposta, la si cancella, perdendo così tutte le preferenze, e la si ripresenta modificata, ripartendo da preferenze zero.

Più o meno lo stesso concetto espresso pubblicamente tempo fa da un noto uomo politico, che aveva affermato:

"Se vieni eletto con una certa forza politica, e scopri di non essere d'accordo con la sua linea, hai tutto il diritto di cambiare forza politica. Ma ti dimetti, torni a casa e ti fai rieleggere. Chi cambia casacca, tenendosi la poltrona, dimostra di tenere a cuore il proprio status, il proprio stipendio e la propria carica".

I recenti avvenimenti non hanno certo qualificato quel politico come esempio di coerenza, tuttavia secondo me rimane la validità del concetto che aveva espresso.

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