Vi sono piaciuti i comandi vocali nel programma GuidoAusili?

Allora vi racconto cosa ci ho aggiunto.

Innanzi tutto

 

ho esteso i comandi vocali a tutte le parti del programma.

Per ascoltare un elenco dei comandi disponibili, nelle varie parti, si deve pronunciare la parola: "comandi".

In particolare, i comandi vocali adesso sono disponibili anche nei campi di editazione.

Questo però non significa che ho già realizzato la dettatura, quella ancora non so bene se e come potrò realizzarla.

Però è già possibile una dettatura rudimentale, che consiste nel pronunciare il testo desiderato lettera per lettera.

Si pronuncia una lettera, si aspetta che il programma la riconosca e la scriva, poi si pronuncia la lettera successiva.

Per facilitare il riconoscimento della lettera pronunciata, si può ricorrere alla pronuncia dei nomi delle principali città italiane.

Ad esempio, Ancona per a, Bologna per B, Como per C, Domodossola per D, Empoli per E, Firenze per F, e così via.

Si può usare anche qualche capitale straniera, come Dublino per D, e Zurigo per Z.

In questo modo, certo, non sarebbe possibile, dettare un intero testo, sarebbe troppo lungo e faticoso.

Però già diventa possibile dettare un breve appunto, oppure un nome da registrare nella rubrica.

Ad esempio, supponiamo di volere scrivere, nella rubrica, il mio cognome e nome, cioè Ruggeri Guido.

Si va nella rubrica, in immissione.

Quando ci si trova nel campo Cognome, si deve dire così:

Roma, Udine, Gorizia, Gorizia, Empoli, Roma, Imola, Invio.

Poi, nel campo nome, si deve dire così:

Genova, Udine, Imperia, Domodossola, Otranto, Invio.

Insomma, i comandi vocali progrediscono. L'obiettivo è di arrivare a renderli veramente efficienti e alla portata di tutti.

Ritorno.